Scuola, i 600 docenti che difendono l’italiano tornano alla carica: ‘Serve...
“Noi difendiamo l’italiano ma il governo non fa nulla”. A tre mesi dall’appello dei 600 docenti universitari che avevano lanciato l’allarme sulle carenze linguistiche dei loro studenti, una...
View ArticlePedofilia, sul caso Barros di cosa si è scusato esattamente il Papa?
Papa Francesco si è scusato, ma di che cosa, precisamente, non è facile capire. Tornando a Roma dal recente viaggio in Cile e Perù, i giornalisti presenti sull’aereo gli hanno rivolto alcune domande a...
View ArticleCosa c’è da ridere nell’usare architetta, magistrata, ministra?
di Claudia Crabuzza Mettiamoci d’accordo: esiste discriminazione nei confronti del genere femminile? Esiste un problema? Le donne subiscono abusi sul lavoro per il fatto di essere donne? Le donne...
View ArticleAnglicismi, per reagire serve conoscere la nostra lingua. Partiamo dall’economia
La presenza di termini riconducibili alla lingua inglese, detti anglicismi, è un fenomeno d’interesse per molti linguisti, sul piano delle dinamiche che favoriscono la loro presenza, come nell’ambito...
View ArticleAccademia della Crusca, dire “siedi il bambino” non è più sbagliato. Resta il...
Dire “Siedi il bambino” non è più sbagliato. A stabilirlo è l’Accademia della Crusca che ha risposto ai lettori che chiedevano se fosse lecito costruire il verbo sedere con l’oggetto diretto di...
View ArticleAccademia della Crusca, abbiamo capito male: l’italiano è ancora una cosa seria
“Il problema è che ogni volta che si trasferisce un discorso ‘scientifico’ sottile su un piano mediatico si producono risultati perversi”. Il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini fa...
View ArticleL’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo. Peccato per quel difetto...
In questi giorni una buona notizia ha dato l’esca a vari commenti. Segnalatami dall’efficientissima redazione del Fatto, merita due righe. Secondo la classifica stilata da Ethnologue, pubblicazione di...
View ArticleTorino, “il congiuntivo non è morto”. E il Comune decide di aprire un corso...
Chi pensa che il congiuntivo stia per morire si sbaglia. A Torino, al Centro Interculturale del Comune hanno pensato addirittura di tornare a studiarlo. A mettere in piedi il corso “Il congiuntivo per...
View ArticleConsiglio di Stato, accordo con la Crusca per sentenze scritte in modo più...
Stop al linguaggio burocratese e incomprensibile delle sentenze. Le decisioni dei giudici dovranno essere scritte in modo più chiaro. È questo l’oggetto dell’accordo stipulato tra l’Accademia della...
View ArticleChi rappresenta l’Italia all’estero?Il “revisore di conti” Antonio Razzi
Antonio Razzi vota la fiducia al governo Berlusconi il 14 dicembre 2010 Chi rappresenta le istituzioni italiane all’estero? L’on. Antonio Razzi. Il deputato di Popolo e territorio infatti – diventato...
View ArticleLingua italiana e sessismo, se le parole rafforzano ancora gli stereotipi
Il primo gesto rivoluzionario, diceva Rosa Luxemburg, è chiamare le cose con il loro vero nome. Allora una donna è un sindaco o una sindaca? Una direttrice o un direttore? Sono passati oltre vent’anni...
View Article“Parlare civile”, un vademecum per comunicare senza discriminare
Ci sono parole che confondono, mistificano, discriminano e offendono, contribuendo a reiterare, attraverso il linguaggio, ineguaglianze e ingiustizie presenti nella società. Parole come “handicappato”,...
View ArticleInsegnante a Barcellona. “Porto la cultura italiana in Spagna. E sono partita...
“Avevo 22 anni quando ho deciso di andare via dall’Italia”. Ada Plazzo, 34 anni, napoletana, vive in Spagna ormai da sette anni. A Barcellona ha creato un centro che, già dal nome, è tutto un...
View ArticleInsegnante in Australia. “Così, lontana dal marketing, ho trovato la mia strada”
L’Australia era il suo grande sogno. E alla fine lo ha realizzato. Laura Cozzolino, udinese di 42 anni, ora vive felicemente a Melbourne da 8 anni, ma la sua serenità è stata frutto di un lungo...
View Article“In Giappone abbiamo aperto la nostra scuola. Troppo difficile vivere in Italia”
“Ho meno di trent’anni. Vivo con il mio ragazzo e sono economicamente indipendente. Un sogno impossibile in Italia. Per questo ci siamo trasferiti in Giappone dove abbiamo aperto in pochi giorni una...
View Article25 aprile, la Liberazione del vocabolario: in un doc su History il fascismo e...
Settanta anni fa diventava più libero anche il vocabolario. Cinque anni prima, infatti, con la legge 2042 del 23 dicembre 1940, il fascismo vietò l’uso delle parole straniere. “Ti ho visto fiorellare...
View ArticleMax Pezzali, un grado di separazione con Paolo Conte e Ivano Fossati
Paolo Conte, Ivano Fossati, Max Pezzali. Tempo fa mi sono trovato a discutere con una famosa vocal coach milanese, una di quelle che, per intendersi, insegna a cantare ai professionisti che poi...
View ArticleParole straniere, errori comuni, omologazione
Mi concedo un post lieve di fine estate, sconfinando nel vicino territorio del linguaggio. Niente a che vedere con i veri, grossi problemi del nostro tempo; per fortuna ci sono fior di blogger che li...
View ArticleLingua italiana sotto attacco: il tempo delle parole volgari
A proposito del dibattito avviato da il Fatto Quotidiano sull’attuale involuzione terminologica, mi limito a osservare che ogni stagione del nostro italico parlare si è impigliata nel suo particolare...
View ArticleLingua italiana sotto attacco, parole orrende: ‘cappuccillos’, ‘spidieffare’...
Giorni fa sono entrato in un bar, ho ordinato un caffè, accanto a me è comparso un tizio che ha salutato il barista in modo amichevole, ostentando una confidenza maniacale, smaccata, gli ha chiesto:...
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